sabato 24 gennaio 2015

Cavolo nero: uno degli "odori più buoni"


Pianta molto rustica, dalle foglie strette e bollose che sembrano penne di uccello, di colore verde intenso che tende al blu. Presente ovunque nelle zone interne, in almeno una delle varietà comunemente coltivate.
I ricacci sono abbastanza teneri da poter essere cotti interi (mazzetti). Altrimenti separare la costolatura dal resto della penna.

[Illustrazione: Cavolo nero]

Fette coi mazzetti

Secondo Ardengo Soffici restituisce come zuppa i due odori più buoni : del pane e della terra bagnata. [13]
Si usano i mazzetti (ricacci) di cavolo nero che vanno lavati e puliti. Poi bolliti in acqua salata per circa mezz’ora. Le fette di pane raffermo si fanno arrostire dalle due parti. Quando la bollitura è alla fine, profumare d’aglio strofinato le fette e bagnarle nell’acqua di cottura del cavolo. Prelevare i mazzetti integri, posarli sulle fette, condire con abbondante olio e spolverare pepe macinato al momento. Meglio riscaldare i piatti di servizio.

[13] A.Soffici – Taccuino di Arno Borghi


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